Domande sulla plastica
Chi raccoglie la plastica domestica in Svizzera?
Gli operatori di sistema certificati dell'associazione dei Riciclatori Svizzeri di Plastica (VSPR) raccolgono la plastica domestica mista in tutta la Svizzera. Anche il polistirolo viene raccolto e riciclato dal 2022. Tutti questi operatori di sistema ricevono un certificato (marchio di qualità) per il quale devono soddisfare ogni anno requisiti rigorosi.
Come vengono monitorati gli operatori del sistema?
La VSPR gestisce un sistema di raccolta e controllo a livello nazionale e assegna ogni anno un marchio di qualità. Il marchio di qualità, chiaramente riconoscibile sul sacco di raccolta, garantisce che i rifiuti in plastica raccolti siano riciclati e recuperati dalle aziende di raccolta partecipanti (operatori del sistema) e dai loro partner di trattamento a condizioni rigorose. L'associazione pubblica ogni anno i dati corrispondenti nell'ambito di un rapporto di monitoraggio. Un ente di certificazione e ispezione indipendente garantisce la conformità ai criteri e controlla le aziende/gli operatori del sistema, nonché i loro partner, i selezionatori e gli impianti di riciclaggio in loco.
Dove va a finire il materiale raccolto?
I rifiuti di plastica raccolti vengono inviati a un impianto di selezione in un Paese vicino. In Svizzera non esiste ancora un impianto di selezione, ma è in progetto la sua costruzione. Il materiale selezionato torna in Svizzera e viene trasformato in rigranulato in Svizzera e riutilizzato nell'industria della plastica, ad esempio per tubi, pellicole e imballaggi. I residui della cernita vengono anche riutilizzati termicamente in Svizzera (industria del cemento/impianto di incenerimento dei rifiuti). Attualmente non è consentito produrre nuovi imballaggi alimentari da imballaggi alimentari usati.
Un esempio particolare è il riutilizzo del granulato per produrre sacchetti di raccolta, che a loro volta vengono utilizzati per raccogliere i rifiuti in plastica. In questo modo si chiude il ciclo e si contribuisce alla sostenibilità.
Quale percentuale del contenuto del sacchetto viene riciclata?
L'associazione utilizza un metodo sviluppato dall'Empa per calcolare il tasso di riciclaggio industriale e lo fa verificare esternamente. Questo metodo è molto rigoroso e tiene conto di tutte le perdite nel processo di riciclaggio e conta solo il materiale che può essere riutilizzato nell'industria. Grazie alle avanzate possibilità tecniche di selezione e lavorazione, si ottiene un tasso di riciclaggio in crescita annuale. Gli operatori del sistema certificato devono soddisfare i seguenti requisiti: un tasso di riciclaggio industriale di almeno il 55% dal 2025, il 60% dal 2028 e il 65% dal 2030. Il 54,6% potrebbe essere riciclato nel 2023.
Cosa succede ai residui non riciclabili, i cosiddetti "residui di selezione"?
Dal 2024, tutti i residui di cernita vengono restituiti alla Svizzera per garantire che i residui di cernita non finiscano in nessun caso nell'ambiente, ma vengano utilizzati termicamente nei cementifici svizzeri o negli impianti di incenerimento dei rifiuti. Dove non è possibile altrimenti, vengono restituiti gli equivalenti in volume.
Come si può migliorare la qualità del materiale della collezione?
Con il Design for Recycling, l'imballaggio è progettato in modo tale da essere costituito, per quanto possibile, da un unico materiale uniforme e da poter essere facilmente scomposto nelle sue parti componenti, oppure da poter rimuovere facilmente le impurità come le etichette. Questo contrasta la tendenza in atto verso gli imballaggi multistrato non riciclabili, i cosiddetti "imballaggi compositi" o multistrato. Anche i consumatori possono dare un importante contributo alla qualità raccogliendo solo imballaggi riciclabili.
Come si può migliorare la qualità del materiale riciclato che viene riutilizzato?
Il successo del riciclaggio si misura in base al numero di materie prime che si possono recuperare dai rifiuti di imballaggio domestici raccolti e alle applicazioni che ne derivano. Le guaine per cavi o le pellicole sono applicazioni di alta qualità per le quali esiste una forte domanda nel settore.
La raccolta della plastica è sostenibile? Quali sono i vantaggi per l'ambiente?
La raccolta della plastica domestica dà un importante contributo alla conservazione delle risorse petrolifere e alla riduzione delle emissioni di CO2. In primo luogo, il riciclaggio evita l'incenerimento e, inoltre, non è necessario utilizzare il petrolio grezzo per nuovi prodotti in plastica; il petrolio grezzo può essere sostituito da materiale riciclato, il cosiddetto materiale secondario.
In particolare, per ogni kg di plastica riciclata anziché incenerita, si risparmiano 2,83 kg di CO2. Allo stesso tempo, l'uso di 1 kg di materiale riciclato dai rifiuti plastici può far risparmiare 3 litri di petrolio grezzo rispetto al materiale primario (nuovo materiale). I prodotti realizzati con materiale riciclato proveniente dalle famiglie e dall'industria hanno quindi un'impronta di CO2 inferiore.
Se la raccolta degli imballaggi in plastica presso le famiglie in Svizzera fosse completamente ampliata, si potrebbero raccogliere circa 112.000 tonnellate di plastica e cartoni per bevande, con un risparmio di circa 160.000 tonnellate di CO2 con l'attuale tecnologia di trattamento.
Perché le bottiglie in PET non vanno nel sacchetto?
La raccolta differenziata delle bottiglie per bevande in PET è da anni un successo, con un tasso di riciclaggio superiore all'80%. Il riciclaggio delle bottiglie di PET è finanziato da un sistema volontario gestito dall'associazione PRS. Le bottiglie in PET vengono raccolte in oltre 50.000 punti di raccolta in Svizzera.
Dalle bottiglie per bevande in PET raccolte separatamente si possono produrre riciclati di alta qualità con una domanda esistente e un buon valore di mercato. In termini di valutazione del ciclo di vita, il "riciclaggio da bottiglia a bottiglia" (produzione di nuove bottiglie in PET) è il più valido.
Perché devo pagare i sacchetti?
Mentre per le bottiglie di vetro o di PET, ad esempio, viene applicata una cosiddetta tassa di smaltimento anticipata al momento della vendita, la raccolta della plastica mista viene finanziata attraverso una tassa sul sacco, come nel caso dei rifiuti. In particolare, le tariffe coprono la logistica della raccolta, la selezione, l'alimentazione del materiale utilizzabile per il riciclaggio e il trattamento termico dei rifiuti non riciclabili.